La seduzione del trono e le strategie di corte in Shakespeare (Enrico V e MacBeth) e Schiller (Maria Stuarda) – Con Alberto Oliva

Le dinamiche del potere come occasionedi approfondimento del gioco teatrale, attraverso la relazione in scena, ma anche il monologo diretto al pubblico. Analizzeremo la meravigliosa poesia dei testi di Shakespeare e Schiller che raccontano il potere e le congiure di palazzo con l’obiettivo di esplorare la parola politica in tutte le sue sfaccettature.

Il gioco dei potenti

La seduzione del trono e le strategie di corte in Shakespeare (Enrico V e MacBeth) e Schiller (Maria Stuarda)

Workshop a cura di Alberto Oliva in collaborazione con Onda Larsen

Le dinamiche del potere come occasione di approfondimento del gioco teatrale, attraverso la relazione in scena, ma anche il monologo diretto al pubblico. Analizzeremo la meravigliosa poesia dei testi di Shakespeare e Schiller che raccontano il potere e le congiure di palazzo con l’obiettivo di esplorare la parola politica in tutte le sue sfaccettature. Dall’arringa per motivare l’esercito di Enrico V al complotto ordito da Lady Macbeth allo scontro epico tra Maria Stuarda condannata a morte ed Elisabetta, sua cugina e sovrana. La storia d’Inghilterra offre un pretesto fertile alla penna dei due grandi drammaturghi che, in epoche e con scopi diversi, tratteggiano figure solide e ambigue, forti e deboli allo stesso tempo e regalano loro monologhi e dialoghi ricchissimi di cambi, ritmi, intenzioni e caratteri. Verranno prese in considerazioni scene per attori e attrici dai testi Enrico V e MacBeth di Shakespeare e Maria Stuarda di Schiller. Verrà fornito ai partecipanti un copione contenente le scene e i monologhi che verranno affrontati durante il laboratorio. Non è richiesta, sebbene sia consigliata, la lettura integrale dei testi di riferimento. Se qualche partecipante ha piacere di lavorare anche su scene o monologhi di altri sovrani shakespeariani che magari ha già studiato o ch

Il laboratorio durerà 5 giorni e si terrà dal 10 al 14 settembre negli spazi di Onda Larsen in Via Cavalcanti 11 a Torino, con i seguenti orari: 13 – 19

L’Associazione è raggiungibile con i mezzi: 30, 54, 61, 66 e ha delle convenzioni con dei B&B nella zona.

Il costo è di 150 € a persona (non comprensivi di tessera Arci del costo di 7 €).

E’ previsto un numero chiuso di partecipanti: minimo 6, massimo 15.

Per partecipare o ricevere informazioni è necessario inviare il proprio cv e foto a ondalarsenteatro@gmail.com o telefonare al +393393881949.

E’ prevista una selezione.

Alberto Oliva è un regista teatrale diplomato alla Scuola d’Arte drammatica Paolo Grassi di Milano, dal 2011 è direttore artistico della compagnia I Demoni, con l’attore Mino Manni. Nel 2012 ha vinto il premio internazionale Luigi Pirandello come regista emergente, il premio Sipario per lo spettacolo di Goldoni, “Il Ventaglio” (prodotto da Fondazione TPE Torino e Il Contato del Canavese Ivrea) e Il Premio Speciale Alabarda d’Oro consegnatogli dalla città di Trieste. E’ stato assistente alla regia, tra i tanti di S. Sinigaglia, C. Rifici e A.R. Shammah. Al cinema si è distinto per un documentario intitolato “Giorgio Strehler: il mio Re Lear”. Attualmente lavora con piccole e grandi compagnie su tutta Italia.

Lo scopo di questo laboratorio non è quello di lavorare con il regista per aspettarsi una chiamata futura ma per migliorare le proprie abilità. Questa è la linea di pensiero dei laboratori organizzati da Onda Larsen.