Laboratorio per sceneggiatori, attori e registi con Vitaliano Trevisan

Con la guida dello scrittore, drammaturgo, regista e attore Vitaliano Trevisan, i partecipanti lavoreranno attivamente in un processo creativo a 360° che partirà dalla scrittura di testi teatrali fino arrivare alla messa in scena vera e propria.

Il programma è articolato in tre fasi:

  • Scrittura:
  • Elementi di drammaturgia; che cos’è e che cosa significa; scrivere con le pause; elementi di notazione.
  • La scena e la sua dinamica.
  • Individuare una scena in prosa e trasporla: ridurre, adattare, riscrivere.
  • I caratteri: come si definiscono e, di conseguenza, come agiscono – e viceversa.
  • Tempo e ritmo: scena per scena e generale.
  • Studio delle scene scritte tra registi e attori:
  • I registi e gli attori, dopo essersi confrontati con i drammaturghi, lavoreranno attivamente alle scene per sviluppare idee e proposte di messa in scena.
  • Messa in scena:
  • Gli attori interpreteranno le scene dando il via a un confronto artistico tra i partecipanti.

Il programma si svolgerà, principalmente, tramite analisi testuali ed esercizi pratici.

A CHI E’ RIVOLTO: riservato ad un gruppo ristretto di attori ed attrici, sceneggiatori/drammaturghi e registi.

PERIODO: dal 5 al 10 luglio 2017 compresi.

ORARI: 10-13 /14-18

DOVE: Via Cavalcanti 11 a Torino. L’Associazione è raggiungibile con i mezzi: 30, 54, 61, 66. E’ raggiungibile anche con il servizio TObike alla stazione “Carrara”.

COSTO: 150 euro a partecipante non compensivo di tessera Arci.

Laboratorio a numero chiuso

Nel caso non si possedesse la tessera, è possibile farla nei locali dell’Associazione al costo di 10 euro e vale in tutti i locali Arci d’Italia.

Per iscriversi o ricevere informazioni è necessario scrivere a ondalarsenteatro@gmail.com

Vitaliano Trevisan, nato nel 1960. Ha scritto per Einaudi: Trio senza pianoforte (1998), I quindicimila passi, un resoconto (2002), Un mondo meraviglioso. Uno standard (2003), Shorts (2004), Il ponte (2008), Grotteschi e arabeschi (2009), Works (2016) e per il teatro ha scritto, sempre per Einaudi: Due monologhi (2009) e Una notte in Tunisia (2011).

Per il teatro, ha curato l’adattamento teatrale nel 2004, vincendo anche il premio Hystrio, di “Giulietta”, regia di Valter Malosti con Michela Cescon. Nel 2005 ha scritto “Il lavoro rende liberi” con Anna Bonaiuto e Michela Cescon, regia di Toni Servillo. Nel 2011 ha scritto “Una notte in Tunisia” con Alessandro Haber, regia di Andrè Ruth Sciammà. Inoltre, sempre nel 2011 ha scritto “Wordstar(s)”, con Ugo Pagliai, Paola Gassman, regia di Giuseppe Marini. Nel 2013 ha curato la traduzione e l’adattamento di RIII-Riccardo III diretto e interpretato da Alessandro Gassmann. Nel 2015 ha curato l’adattamento di “Gli innamorati” con la regia di Andrè Ruth Sciammà e nel 2017 ha curato l’adattamento de “Il Giocatore” con la regia di Gabriele Russo.

Come regista ha messo in scena suoi testi: “Oscillazioni” (2006), “Note sui sillabari” (2007), “Solo RH” (2007), “3 drammi brevi” (2008), “Good Friday Night” 2013.

Per il cinema ha sceneggiato nel 2004 “Primo amore” regia di Matteo Garrone e nel 2005 “Still life” regia di Filippo Cipriano e lavorato come attore in “Riparo”(2006), “Dall’altra parte del mare” (2009), “Nel nome del male” (2009), “C’era una volta la città dei matti” (2010), “Cose dell’altro mondo” (2011) e “Senza lasciare traccia” (2016).