Io, me e Lupin
Arsenio Lupin, il ladro gentiluomo più famoso del mondo, è tornato.
E non è solo, con lui ci sono anche Jigen, Goemon e Margot.
Eppure non siamo in un racconto di Maurice Leblanc, o in un fumetto di Mangaka, o in un film, un manga o un cartone animato: siamo qui e ora… ma come è possibile trovarsi oggi in un teatro, borseggiati proprio da Lupin in persona?!
Perché quando non si sa più come sbarcare il lunario in questo mondo difficile, a volte non si vede altra via d’uscita che utilizzare le proprie competenze per mettere su una banda di ladri…ma tutto questo senza tralasciare una certa classe e una certa “esigenza artistica”.
Pertanto, perché non ispirarsi a uno dei propri eroi d’infanzia: lui, Lupin? E la cosa sembra funzionare bene, anzi forse fin troppo bene, fino a sfuggire loro di mano…e così il gioco alla sopravvivenza di quattro sprovveduti diventa una moda così diffusa tanto da costruire una sorta di realtà alternativa.
Come uscirne?! Ma soprattutto: uscirne!