Quanta strada ha fatto Bartali!
Un ritratto ironico e commovente di uno dei più grandi campioni del nostro sport. Uno spettacolo gioioso, dove la parola dialoga con la musica per raccontare, con leggerezza e affetto, l’uomo e il campione.
È un viaggio dentro la vita di Gino Bartali, dalle strade polverose dell’infanzia al primo incontro con la bicicletta sui colli fiorentini, tra amici, prime sfide e i rivali di sempre. Poi l’ascesa: il successo, la rivalità leggendaria con Coppi, le vittorie al Giro d’Italia e la storica doppietta al Tour de France. Ma anche la famiglia, gli amori, i dolori e le salite più dure della vita, affrontate con l’animo tosto del “Ginettaccio”, polemico e simpatico. Sullo sfondo, una Toscana dolce e aspra, specchio di un’epoca segnata da guerra e coraggio.
Parole, musiche e canzoni tessono la trama avvincente di una vita corsa al ritmo di un cuore fuori dal comune: generoso e forte sui pedali come nella solidarietà silenziosa degli anni bui, quando, con il suo “naso triste”, portava documenti falsi fino ad Assisi per salvare vite.
L’arresto a Villa Triste, la famigerata sede della banda Carità, teatro di torture e interrogatori spietati durante l’occupazione nazifascista, diventa un capitolo di tensione e resistenza, dove Bartali mantiene un coraggio ostinato e un silenzio incrollabile che gli salva la vita.
L’attentato a Togliatti, la cronaca e gli aneddoti completano il racconto fino al giorno del ritiro, quando l’“Intramontabile” smette di correre e diventa leggenda.