Quando: 3 e 4 settembre dalle 10:00 alle 16:00 con pausa pranzo compresa (orario che può anche variare leggermente).

Dove: Spazio Kairòs in via Mottalciata 7 a Torino.

Numero partecipanti: da un minimo di 8 a un massimo di 14.

Costo: 100,00 €

È necessaria la tessera Arci che è possibile fare il giorno stesso del laboratorio.

Per iscriversi è necessario saldare metà quota entro l’1 settembre (in caso di rinuncia non verrà restituita) ed effettuare il saldo il primo giorno di laboratorio.

Requisiti richiesti: possono partecipare tutti coloro i quali abbiano maturato almeno due anni di esperienze teatrali in qualsiasi scuola d’Italia o in una compagnia teatrale. È necessaria la conoscenza del testo, un abbigliamento comodo ed è possibile portare oggetti o costumi che si ritengono utili per il proprio personaggio o per il testo.

“L’amante”: laboratorio intensivo di recitazione

Da attori prima e da registi poi siamo sempre stati molto colpiti dai testi teatrali che possiedono una scrittura “aperta” e che lasciano agli interpreti libero sfogo di sperimentare e creare.

Quando ci siamo imbattuti in un autore come Pinter la nostra vita artistica è stata letteralmente folgorata e ci siamo resi conto di quanto sia davvero difficile recitare “bene”.

Ma cosa vuol dire recitare bene?

Si deve recitare o si deve vivere davvero la scena come fosse vita vera? Qual è il limite da raggiungere? Ma soprattutto.. c’è un limite?

Queste sono alcune domande alle quali proveremo a dare risposta in un laboratorio pensato per aspiranti attori e attrici il 3 e 4 settembre a Spazio Kairòs su L’amante, opera capolavoro del drammaturgo e premio Nobel inglese 2006, Harold Pinter.

Cercheremo di fornire degli strumenti che siano utili ai partecipanti attingendo a piene mani dal sistema Stanislavskij e dal lavoro di Strasberg: il programma prevede l’analisi del testo, esercizi sulla creazione del personaggio e sulla sperimentazione di alcune scene dell’opera.