posti disponibili
ORARI E DURATA
Tutti i lunedì dalle 19 alle 20:30 da fine settembre con spettacolo finale in marzo.
LEZIONI DI PROVA
Tutti i lunedì dal 25 settembre al 30 ottobre dalle 19 alle 20:30 salvo esaurimento posti.
NUMERO PARTECIPANTI
Il (per)corso parte con un minimo di 8 partecipanti fino a un massimo di 14.
COSTI
E’ richiesto un contributo di 500 euro totali pagabili in due rate: la prima al momento dell’iscrizione da 300 euro e la seconda da 200 euro a metà (per)corso.
Se si decide di saldare l’intera quota al momento dell’iscrizione il contributo richiesto è di 440 euro.
Promo “porta un amico”: se ci si iscrive con un* amic*, per entrambi i partecipanti verrà richiesto un contributo di 420 euro.
Qualsiasi formula si decida di adottare, è necessario sottoscrivere la tessera Arci (che ha anche valore assicurativo) con un contributo di 12 euro.
La quota, anche se rateizzata, è da considerarsi annuale e va saldata anche se non si decidesse di frequentare più il (per)corso per qualsiasi motivo.
Match di Improvvisazione Teatrale, Theatre Sports, Harold, Long Form: sono tra gli spettacoli più rappresentati al mondo, in moltissimi paesi, in molte lingue. Sono alcuni tra i “format di improvvisazione teatrale” più noti ai quali si aggiungono una serie pressoché infinita di altri titoli e versioni o varianti.
Si possono definire gli eredi della commedia dell’arte, molte volte vengono presentati proprio così “gli eredi della commedia dell’arte”, e paradossalmente in Italia, che è la patria della commedia all’improvviso e che esportò le migliori compagnie di mestieranti del teatro, questa forma di teatro rimane un genere ancora poco diffuso e considerato.
In realtà la moderna improvvisazione teatrale ha abbastanza poco della commedia dell’arte: via le maschere, via i caratteri fissi, via i canovacci. Si è arrivati a forme di teatro di intrattenimento, di sfida tra improvvisatori (sports o matches appunto), a forme di commedia improvvisata, a format televisivi.
È una ricerca e sperimentazione che non vuole creare un nuovo linguaggio ma punta ad utilizzare i linguaggi noti del mondo del teatro, della televisione, del cinema e del cabaret per creare spettacoli inediti e “al momento” attraverso il lavoro di allenamento e di intesa tra le persone, di ascolto e di disponibilità e soprattutto di divertimento.
A COSA SERVE L’IMPROVVISAZIONE
Lavoro complementare ad altre discipline, aiuta a conoscere meglio i propri mezzi espressivi ed acquistare quella sicurezza in se stessi, sperimentare le possibilità interpretative.
L’improvvisazione prevede infatti una componente creativa ed immaginaria in base alla quale si sviluppa l’improvvisazione stessa, i mezzi tecnici della recitazione e dell’interpretazione vengono quindi utilizzati istintivamente e fatti agire reagendo alla situazione che si va creando.
QUALI SONO GLI OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE
La ricerca e la comunicazione delle emozioni, coadiuvate dallo studio delle tecniche e stili, e il conseguente utilizzo della tecnica a livello istintivo, costituiscono il traguardo da raggiungere.
L’ascolto e l’attenzione richiesti nell’improvvisazione permettono di stare costantemente in contatto con quanto si va a rappresentare quindi l’abitudine a considerare la propria performance professionale parte di una costruzione più grande e della quale si avverte l’importanza in ogni istante del lavoro.
A CHI È RIVOLTO
Al nostro (per)corso di improvvisazione teatrale si iscrivono tutti coloro che desiderano migliorare il proprio modo di porsi o chi vuole provare un’esperienza nuova (attinente al teatro) o semplicemente divertirsi.
È rivolto anche a chi fa teatro da tempo e vuole implementare il bagaglio personale “aprendo” l’attore verso le altre componenti dello spettacolo, anche quelle più distanti dalla propria routine professionale. Nell’improvvisazione infatti, tutto quello che si sa fare viene utilizzato naturalmente e durante il percorso lo stimolo continuo porta a sperimentare ed approfondire le possibilità espressive di altro genere.
COSA VIENE FATTO
In ogni appuntamento si trova la corretta concentrazione attraverso un riscaldamento fisico e mentale basato su esercizi con una valenza ludica molto forte; il gruppo, il divertimento e la concentrazione, sono indispensabili per predisporsi al lavoro.
La fase creativa è molto legata all’azione, alla gestualità (gestire il corpo, gestire spazio, esprimersi con tutto il corpo), per velocizzare la reazione e la costruzione partendo più da una sensazione irrazionale istintiva (fisica) che da una complicata rete di regole.
Utilizzare le basi della recitazione, inserendo la possibilità di vestire un personaggio e farlo vivere sulla scena, assorbire dall’ambiente circostante atteggiamenti abitudini manie o anche piccoli vezzi per portarli addosso e farli propri, ascoltare e osservare, se stessi e gli altri come non si è mai fatto prima.
Un altro livello didattico consiste nello stimolare l’approfondimento di generi teatrali e autori di tutti i tempi, per derivare poi sui generi cinematografici e, attraverso la parodia, sperimentare il “genere”, ovvero: le intonazioni, il linguaggio, gli atteggiamenti, nonché le fasi ricorrenti (la suspence, la tensione, la svolta, la risoluzione) che costituiscono gli snodi narrativi del genere sia esso letterario teatrale o cinematografico. Uno studio che diventa appassionante perché passa attraverso la sfida di rifare “al volo” in modo credibile una storia il più possibile uguale al genere di interesse.
Infine espandendo la tematica dell’improvvisazione si può lavorare su valori quali: partnership (collaborazione), coerenza e trasparenza, rispetto (attenzione all’altro) riconoscimento del merito, partecipazione e sostenibilità, stress e stili di vita, gestione dei contrasti.
Valori sui quali le aziende chiedono sempre più spesso momenti di lavoro e riflessione.
Curriculum attività ZUNINO Roberto
Attore professionista dal 1996, insegnante di recitazione ed improvvisazione teatrale a livello nazionale, segue la creazione e la regia di spettacoli di improvvisazione, di cabaret, corti teatrali e messa in scena di testi contemporanei. Inizia la propria formazione con i componenti della Dizziacs theatre specializzandosi nel teatro comico, strettamente legato alla scuola di Lecoq (Parigi): mimo, clown, buffoni medioevali, commedia dell’arte, espressione corporea, maschera neutra e maschera naif.
La completa attraverso corsi e master tematici legati al teatro di prosa ed alla recitazione cine video televisiva (ODS Operatori Doppiaggio e Spettacolo, DELTAFILM, Centro D, Pentaphone, DAMS torino). Si occupa di recitazione cinematografica e televisiva e per tre anni ha collaborato con la RAI 2 in qualità di Actor Coach e Consulente artistico. Organizzazione stagioni teatrali ed eventi formativi attraverso l’associazione culturale Teatrosequenza della quale e fondatore e presidente. Collabora con Fondazione Cirkovertigo, Associazione Culturale Baretti, Agenzia San Salvario e la Rete Nazionale Match di Improvvisazione Teatrale (attiva su tutto il territorio nazionale) ed altri enti.
Crea e gestisce percorsi formativi all’interno del Politecnico di Torino, per i docenti attraverso il TLLab per il miglioramento della didattica e della comunicazione, per studenti su progetti mirati a connettersi con realtà diverse dall’ambito tecnico (comunicazione del rischio, comunicazione imprenditoriale, istituzioni) Docente presso Collegio Universitario Einaudi di Torino per formazione supplementare studenti del collegio ed esterni, mirato alle soft skill attraverso le tecniche di improvvisazione teatrale, teatro fisico e tecniche di comunicazione efficace.
Docente presso Atelier Teatro Fisico di Philip Radice. Formatore Aziendale dal 1995 collabora con diverse realtà nazionali, aziende e progetti coordinati, aziende a vari livelli, fondazioni e pubblica amministrazione. Attraverso le tecniche di improvvisazione e recitazione crea percorsi di: Team Building, Comunicazione Efficace, Parlare in pubblico, Leadership, Problem Solving, Ascolto attivo e Attenzione al risultato comune.
Svolge attività in collaborazione con studi specialistici per coaching individuale mirato allo stare in pubblico, relazionarsi con l’esterno, consapevolezza e crescita personale.
Non ci sono parole per esprimere quanto sia stato bello passare questo anno con voi . L’unico modo per capire è frequentarvi grazie ragazzi e speriamo che settembre arrivi in fretta!
Il (per)corso teatrale di Onda Larsen ha rappresentato le mie ore settimanali di libertà da tutto. Ma, soprattutto, è stato un luogo dove potersi provare con la certezza, di non essere mai giudicati né valutati, ma valorizzati e accresciuti. Grazie!
Frequentare questo corso è stata un’esperienza divertentissima, anche quando ero di cattivo umore o avevo avuto un giornata pesante. Entrando in quella sala automaticamente lasciavo fuori i pensieri e le preoccupazioni e ne uscivo rigenerata.
È partito come un momento di svago una volta alla settimana e si è trasformato in una crescita personale. Per me è stato importante avere uno spazio in cui non si dovesse pensare e si potesse agire d’ istinto.
Onda Larsen, il per(corso) teatrale migliore che potrebbe capitarvi!
Bellissima esperienza, insegnanti bravi e capaci, corsi adatti a tutte le età! Per chi ha voglia di mettersi in gioco, di divertirsi in maniera diversa, di stare in conpagnia e di migliorare alcuni aspetti della propria personalità! Consigliatissimo!
Che dire, fantastico!
Un gruppo di grandi professionisti al servizio del teatro.
Un ambiente serio, familiare e amichevole nel quale poter imparare e fare esperienza nel migliore dei modi. Fanno corsi per tutti i livelli: da quelli rivolti a chi si avvicina per la prima volta al teatro, ai più avanzati.
In una parola: consigliatissimi!!!
Il (per) corso base fatto con la compagnia di onda larsen è stato emozionante, entusiasmante…faticoso! Un’esperienza unica con dei veri professionisti che ci hanno fatto scoprire il teatro e riscoprire noi stessi… a loro vanno le mie 5 stelline e il mio semplice… grazie :)