L’uomo comune in balia della famosa crisi. Le tragicomiche e apparentemente surreali vicende vissute da Mario, l’uomo qualunque, che si scontra con le fantasiose false soluzioni inventante per “normalizzare” e “regolamentare” il difficile momento del paese. Lo spettacolo è diviso in episodi perché le falle del sistema-società sono tante e multiformi e la crisi del nostro tempo non è solo economica ma anche sociale e, soprattutto, di valori.
Le disavventure di Mario rappresentano le varie sfaccettature delle enormi contraddizioni che viviamo ogni giorno: dal concetto di libertà, troppo spesso travisato, mal interpretato e poco compreso, ai più pratici problemi burocratico-economici che si risolvono (o per meglio dire “non risolvono”) in labirinti infiniti, da cui è impossibile sgarbugliarsi persino per chi le regole le fa. E così l’improbabile diventa plausibile e alla frase: “Questa è una rapina!”, dall’altra parte dello sportello potrebbero rispondere: “Ah, bene. Per le rapine ci sono questi moduli da compilare.”
Il progetto
L’idea di “Crisi: istruzioni per l’uso” nasce direttamente dal nostro presente, dal nostro vissuto quotidiano, non potendo non rispondere al naturale richiamo di raccontare, se pur attraverso l’ironia, un momento storico difficile che ci tocca veramente tutti.
La crisi è sulla bocca di tutti, sulla tavola, nella vita di tutti, ma la riflessione dell’autrice non si ferma alla parte economica della crisi; cerca invece di indagare tutte le sue sfaccettature, che tra loro sono in rapporto un po’ di causa e un po’ di effetto.
I EPISODIO – “IL CONDIZIONATORE” Una giornata qualunque, un litigio qualunque: lei vuole il condizionatore, lui no. Fin qui niente di strano, piccole crisi quotidiane, divergenze di opinioni in una coppia normale. Ma il seguito non è quello che ci aspettiamo… Una divertente riflessione sul concetto abusato e storpiato di Libertà, troppo spesso identificata con la libertà di scelta o di “fare”.
II EPISODIO – “LA RAPINA” Cosa succede quando, a suon di rate, tasse e trattenute, i soldi inesorabilmente finiscono? Ci si costringe forse a gesti estremi, ma per fortuna ai piani alti c’è chi ha pensato ad una nuova e curiosa legge salva-crisi…
Un invito ad aprire gli occhi su quanto gli esseri umani e le loro azioni siano concatenati tra loro, e su come i vari aspetti della società non siano divisi in compartimenti stagni, ma si condizionino e dipendano gli uni dagli altri. Il tutto raccontato attraverso uno sguardo leggero e ironico, privo di giudizio e, soprattutto, attraverso la figura comica, quanto universale, di Mario, lo sfortunato protagonista dei tre episodi della piece.